Report e foto di Mario Carina
Giovedì 9 novembre, al Circolo Magnolia di Segrate, sono andati in scena gli Youth Of Today.
La storica band hardcore di New York, capitanata da Ray Cappo, ha fatto tappa in Italia per una manciata di date, durante il loro tour europeo.
Ad aprire il concerto a questa gloriosa band old school, si sono susseguiti i sardo-londinesi Second Youth e veneti Slander.
Ad aprire il concerto a questa gloriosa band old school, si sono susseguiti i sardo-londinesi Second Youth e veneti Slander.
Gli Second Youth hanno proposto un set di puro punk rock in stile Rancid più incazzati, per intenderci quelli senza la deriva ska/raegge.
Subito dopo si sono presentati gli Slander, ormai resident al Magnolia, con il loro consolidato hardcore dalle derive metal.
Si fa spazio sul palco, si tolgono le aste dei microfoni superflui e c’è una pedana che divide il pit sottopalco. La sicurezza si premura di avvisare i fotografi nel pit di “fotografare velocemente”, di sgomberare e lasciare il prima possibile l’area. Si preannuncia un concerto di fuoco all’insegna dello stage diving.
Alle 23 in punto gli Youth of Today salgono sul palco nella loro formazione originale. La band infiamma il pubblico dal primo riff. La setlist è composta dai più celebri brani della band. Una incursione nostalgica negli anni 80 in cui tutto è cominciato e che ha dato vita al movimento straigh-edge. Canzoni che sono diventate pilastri fondamentali di tutta la scena hardcore a venire e non solo.
Non sono mancate: Flame still burns, Take a stand, Expectations, Make a change e l’intramontabile Break down the walls.
Ogni canzone è stata introdotta da Ray Cappo con un piccolo discorso, per sottolineare che non è tanto importante la musica quanto il messaggio che essa veicola.
Ogni canzone è stata introdotta da Ray Cappo con un piccolo discorso, per sottolineare che non è tanto importante la musica quanto il messaggio che essa veicola.
E così, tra una critica diretta al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e un complimento all’Italia: “il posto più più bello dove vivere: avete il mare, le Alpi ed il cibo più buono del mondo” il concerto si è concluso dopo un’oretta scarna con la sontuosa cover dei Gorilla Biscuits: Start Today.